Riflessioni

Il nuovo Direttorio dei Consigli Pastorali della nostra Diocesi dà indicazioni per le candidature, al n. 17: «La commissione preparatoria dovrà stabilire le modalità più opportune per la raccolta delle candidature al CPCP. Potranno essere individuati a tal fine gli organismi, le commissioni, i gruppi, ecc. ai quali chiedere di segnalare uno o più candidati per il consiglio pastorale (ad es.: Caritas, gruppo liturgico, AC, consiglio d’oratorio, cf. cost. 239, § 2) e si potranno valorizzare gli operatori pastorali maggiormente impegnati, soprattutto quanti nel corso degli anni abbiano seguito specifici percorsi di formazione. Non si trascuri comunque la presenza tra i candidati di fedeli laici che, pur non svolgendo particolari servizi in parrocchia, sono esemplari per la loro presenza nell’ambito dell’impegno temporale (anche incoraggiando e facendo crescere quelle persone che forse si tengono ai margini della comunità, ma hanno qualcosa da dire, cf mozione n. 2 e mozione n. 3 del consiglio pastorale diocesano). In ogni caso dovrà essere garantita la possibilità di candidature libere, attraverso autocandidature o segnalazione di altri fedeli».

Per questo motivo nelle chiese parrocchiali ci sarà un’urna, fino a domenica 12 maggio) dove deporre un foglio con la segnalazione di una persona da candidare alle elezioni del CPCP.