La Parola del Parroco
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09 Giugno 2014
Talvolta mi sono fermato a pensare che la Pentecoste è un po’ come la ricostruzione di un puzzle, o la realizzazione di un mosaico con tante tessere e tanti colori. E ho pensato anche che questa opera è possibile solo ad un artista dalle grandi capacità, uno che sa trarre da tanti piccoli frammenti un vero capolavoro; uno che ha la capacità di collocare ogni tessera al posto giusto e, soprattutto, di tenere tutte queste tessere legate l’una all’altra, perché non si stacchino mai, e che non perdano mai del loro splendore.
E forse è anche un po’ vero che la Pentecoste sia la ricostruzione di un quadro andato in frantumi: la confusione di Babele, generata dal peccato, dall’egoismo degli uomini, ritrova il suo splendore originario, lo splendore di quell’inimitabile capolavoro che è la creazione di Dio, per l’azione dello Spirito di Dio: l’Amore che rinnova, che raccoglie in unità, che dà colore e sapore a tutte le cose, che durerà per sempre. Nessuno più potrà mai rovinare il capolavoro di Dio, il frutto del suo amore. Sì, potrà essere incrinato, ferito, rovinato, ma la forza dello Spirito continuerà ogni giorno di più a ritessere la trama di una comunione che si compirà nella pienezza del regno di Dio.
La Pentecoste è la creazione rinnovata, è la bellezza originaria ritrovata per la vita del mondo e la gioia dell’uomo, è la vita che si esprime in tutta la sua esuberanza.
Ma come la creazione, così anche questo mondo rinnovato è affidato all’uomo, è affidato a noi: a noi tocca custodirlo e renderlo sempre più bello, accogliendo e assecondando l’azione dello Spirito in noi. E non bisogna fare grandi cose, anzi, bisogna soprattutto avere cura dei particolari, dei “frammenti” di questa creazione che siamo noi: più noi ci lasciamo plasmare dalla forza dello Spirito, dall’Amore di Dio, più diventerà bello anche il mondo in cui viviamo.
Lasciamo che il Signore ricostruisca in noi l’immagine dell’Adamo originario, che gode della bellezza del paradiso terrestre, e anche noi collaboreremo con lo Spirito a rendere sempre nuova e luminosa la creazione intera.