La Parola del Parroco

Quanto è necessaria l'acqua per la vita dell'uomo, degli animali e delle piante? Il suo valore è inestimabile. La vita fiorisce e cresce nell'acqua.

L'acqua è realtà insieme semplice e grande. San Francesco, nel cantico delle creature, diceva che essa "é molto utile, e umile, e preziosa e casta" .

Eppure c'è qualcosa di ancora più prezioso e necessario dell'acqua: è quell'acqua viva che Gesù dona alla Samaritana, e che non è altro che l'amore di Dio. Ebbene sì, abbiamo bisogno dell'amore di Dio! E ne abbiamo bisogno più che dell'acqua per la vita quotidiana.

È bello pensare all'amore di Dio come all'acqua primordiale da cui abbiamo origine: è l'acqua della creazione.

È bello pensare all'amore di Dio come alla sorgente a cui continuamente possiamo abbeverarci per trovare ristoro nel cammino della vita, ma anche per trovare il senso del nostro cammino: è il pozzo a cui Gesù ha invitato la Samaritana.

È bello pensare all'amore di Dio come all'oceano in cui tuffarsi per ritrovare la freschezza dell'origine, la bellezza e la gioia del sentirsi avvolti da un amore senza confini: è la roccia da cui sgorga l'acqua che rinnova e che perdona.

Perché, allora, privarci dell'amore di Dio? Perché c'è tanta pigrizia a frequentare i "luoghi" in cui possiamo fare esperienza dell'amore di Dio?

Parlo di luoghi concreti:

• il fonte battesimale, ma anche le acquasantiere che all'ingresso della chiesa ci ricordano il nostro battesimo;

• Il tabernacolo, dove Gesù ci attende come ha atteso la Samaritana;

• Il confessionale, luogo dove tuffarci nel cuore di Dio per sperimentare l'abbraccio della sua misericordia infinita.

  La quaresima che viviamo è un tempo per sperimentare l'amore di Dio in tutte le sue forme, ma dobbiamo coltivare sempre e comunque il desiderio di Dio.

  Chiediamo al Signore che ci faccia sentire assetati, assetati della sua acqua e del suo amore.