La Parola del Parroco
Home > La Parola del Parroco > La Parola del Parroco del 26 Maggio 2024
26 Maggio 2024
Oggi ci saranno le votazioni per eleggere il nuovo Consiglio Pastorale della nostra Comunità. È un momento significativo che viviamo con la maggior parte delle Comunità Pastorali e parrocchie della nostra Diocesi. È quindi un avvenimento di Chiesa unita e, pur non essendo né liturgico né sacramentale, tuttavia rinsalda la comunione e soprattutto celebra la bellezza di una Chiesa che cammina assieme; una Chiesa sinodale che è formata da tutto il popolo di Dio nelle sue varie articolazioni (laici, presbiteri e religiosi).Abbiamo già scritto molte riflessioni in queste settimane sul Consiglio Pastorale prendendo spunto dal nuovo Direttorio. Mi lascio ora provocare dalla solennità odierna, la SS. Trinità. Con questo nome, la teologia ha voluto usare un concetto per esprimere il mistero di comunione che è il nostro Dio, Padre e Figlio e Spirito santo, che Gesù ci ha rivelato pienamente. Anche se per la mente umana resta difficile comprendere come un solo Dio possa essere tre persone uguali e distinte e non essere tre dei, tuttavia al di là dei concetti (pur necessari) è importante sottolineare che noi crediamo in un Dio che è relazione, che è comunione d’amore. Crediamo in un Dio che ha voluto far vivere questa comunione con altro da sé creando l’universo e in esso, al suo vertice, l’uomo, creato maschio e femmina a immagine di Dio.
Mi vengono in mente allora le parole iniziali del nostro Sinodo 47°: «La Chiesa ambrosiana rende grazie a Dio che la convoca come "popolo adunato dall'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito santo". Formata a immagine della Chiesa universale, in essa e con essa, crede che in Gesù morto e risorto la sovrabbondante carità di Dio dona all'umanità vita e salvezza» (cost. 1, § 1). Anche le elezioni del nuovo Consiglio Pastorale e quello che esso sarà chiamato a fare devono esprimere la nostra volontà di lasciarci radunare dalla SS. Trinità per sperimentare la gioia della comunione tra noi per poter professare e annunciare la fede in Gesù Cristo che vuole salvare ogni uomo facndolo partecipe della vita stessa di Dio che è amore.
Fin d’ora ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili per essere candatati e quelli che, eletti, accetteranno la nomina. Per questi vogliamo già pregare perché il servizio reso alla nostra Comunità la aiuti a camminare con più decisione verso il rinnovamento che ci è chiesto in questo cambiamento d’epoca per essere sempre la Chiesa che Dio vuole per la salvezza del mondo.