La Parola del Parroco
Home > La Parola del Parroco > La Parola del Parroco del 19 Febbraio 2023
19 Febbraio 2023
Nei primi giorni di settimana scorsa ho partecipato ad Assisi a un convegno (più precisamente ad una sessione) dei Consiglieri Spirituali delle Equipe Notre Dame, a cui appartengo da vent’anni. È un movimento di spiritua-lità famigliare per aiutare i coniugi, attraverso una regola di vita e un metodo di incontro, a fare della loro vita di coppia e del sacramento del matrimonio la via alla propria “santificazione”, cioè la via per essere pienamente in comunione con Dio, per essere discepoli e testimoni proprio in quanto coniugi. Ogni equipe, formata da quattro o cinque coppie, al massimo, è accompagnata da un Consigliere Spirituale, sacerdote o religioso o religiosa, creando così un reciproco arricchimento tra le diverse vocazioni.
La sessione ha visto presenti una settantina di Consiglieri Spirituali da tutta Italia (e anche dalla Romania) per riflettere sul tema: La crisi come opportunità. Ci siamo confrontati sul tempo che stiamo vivendo come Chiesa, che può essere letto come tempo di crisi ma anche come tempo che dischiude opportunità per rinnovare la missione di annunciare il Vangelo oggi. Abbiamo anche ascoltato la testimonianza di una coppia di sposi che ha narrato le crisi vissute e superate, compiendo un salto di qualità, grazie anche alla presenza della propria equipe. È stato un apporto fondamentale quello delle altre coppie del proprio gruppo per non naufragare, per trovare le risorse in se stessi, per affidarsi a Dio. Ritengo che per una coppia di sposi sia una grazia avere accanto altre coppie con cui camminare, con cui confrontarsi, da cui ricevere aiuto e sostegno. È quello che si sperimenta anche nei nostri gruppi famigliari.
È quello che in semplicità hanno sperimentato i genitori presenti domenica scorsa al primo dei due incontri (il prossimo è il 5 marzo) incentrati sul tema delle sfide e risorse nell’essere genitori. Il metodo usato dalle relatrici è stato quello di far dialogare i presenti divisi in gruppi. Ho visto i genitori confrontarsi sul loro ruolo, sulle sfide che esso pone, sulle risorse che sanno trovare in se stessi per superare i momenti di crisi nel rapporto con i figli. Ho visto la disponibilità a mettersi in gioco nell’incontro, a narrare di sé (anche commuovendosi). Ho percepito la contentezza per aver avuto l’opportunità di parlare, di essere ascoltati. E mi chiedo: perché non incrementare queste occasioni, perché non aderire a quelle già offerte, dato che proviamo molta gioia quando troviamo altre coppie disposte a camminare con noi, a sostenerci nella complessità della vita famgliare di oggi in cui le crisi possono diventare opportunità?