La Parola del Parroco
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12 Luglio 2020
È questo l’ultimo foglio informativo per questo anno pastorale che certo ha avuto un andamento diverso a causa della pandemia in atto. È questo uno strumento agile per provocare alla riflessione, esercizio che come parroco ritengo importante, e per dare avvisi. La forma cartacea raggiunge le famiglie che frequentano le Ss. Messe festive, chi quelle feriali e coloro che passano in chiesa (e, sommati, sono relativamente in minoranza rispetto alla popolazione della nostra Comunità). Per fortuna abbiamo anche il sito internet che viene visitato (www.parrochiavenegono.it) e su cui viene riportato tutto. Non ho contezza di quanti lo consultino, ma è una opportunità in più di cui facilmente si può usufruire. E invito a consultarlo anche nelle prossime settimane per avere “notizie fresche”. Detto questo, ritengo utile sempre il passa-parola: di chi è abituato a fornire notizie agli altri e di chi si impegna a chiedere informazioni perché vuole essere aggiornato. Infatti se uno vive il senso di appartenenza alla Comunità, prende l’iniziativa di reperire notizie e chiedere chiarimenti. Dove? Certo si può andare alla fonte (chiedendo ai sacerdoti o consultando i siti internet), ma è anche importante individuare figure di riferimento ritenute affidabili nel fornire le risposte esatte. Chi vive da tempo nei nostri paesi ormai ha ormai adocchiato questi canali preziosi che non solo danno informazioni ai chi gliele chiede ma trasmettono anche a noi sacerdoti notizie, richieste e pure lamentele di quelli che non osano dirle direttamente agli interessati. Non sono solo operatori pastorali che si sono conosciuti per alcune attività svolte (penso alle catechiste, ai ministri della comunione, ai visitatori, ai volontari della Caritas…), ma anche certi che “vanno in chiesa”, discreti e non pettegoli, che raccontano che cosa succede nella Comunità. Io ringrazio questi riferimenti che intessono una rete di relazioni importanti che facilitino le comunicazioni nella Comunità e spero che se ne accresca il numero.
Concludo augurando a tutti di vivere le prossime settimane con una certa serenità e cercando anche di riposare. Abbiamo alle spalle mesi di apprensione e fatica e la ripresa dell’anno sociale a settembre sarà certo impegnativa. Sebbene non dobbiamo abbassare la guardia circa la diffusione del virus, nell’incertezza di quello che ci aspetta (tra ottimismo e paure), lasciamoci ancora guidare dal Buon Pastore che è Gesù. Lasciamoci guidare anche su nuovi sentieri, senza paura: «perché Tu sei con me»! Buona estate!