La Parola del Parroco
Home > La Parola del Parroco > La Parola del Parroco del 15 Settembre 2019
15 Settembre 2019
Oggi la nostra Comunità Pastorale esprime la sua riconoscenza a don Carlo per i sette anni di ministero spesi a servizio di essa, in particolare dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani. Già nella celebrazione eucaristica di lunedì 2 settembre presso il santuario di Guanzate, in una delle due parrocchie dove è stato destinato don Carlo, in molti ci siamo stretti attorno a lui dimostrando così il nostro affetto: abbiamo voluto bene a lui e pure ha voluto bene a noi! Infatti il rapporto con un sacerdote, che si spende per la gente affidata a lui dal Vescovo per la “cura” pastorale, non è solo di tipo funzionale. Ci si lega ad un prete, che se è vero sacerdote, è uomo e cristiano. Don Carlo è stato in mezzo a noi sacerdote, compagno nel cammino della fede e amico fraterno. Ha celebrato per noi i sacramenti della fede, ci ha annunciato la Parola di Dio, ma è stato anche testimone della gioia e della sfida del credere; è stato vicino a noi con le sue emozioni e con la sua empatia. Il suo gusto per il bello (dai fiori al teatro) ci ha spronato a non vivere solo di cose utili, a scoprire le proprie doti per metterle a disposizione degli altri sul palcoscenico della vita. Ci ha fatto conoscere l’amore misericordioso di Dio e ci invitato a cantare al Signore per il suo amore per noi, unendoci a Maria e al suo Magnificat.
Oltre ai ricordi da conservare, promettiamo ora a don Carlo che continueremo a pregare per lui. Nuove sfide lo attendono ma le saprà affrontare anche grazie all’esperienza maturata tra noi, soprattutto nell’edificare una Comunità Pastorale e in particolare nell’impostare gli itinerari di Iniziazione Cristiana. Preghiamo perché il Signore lo custodisca, anche nella salute, e rinnovi in lui la gioia di essersi messo a servizio della nostra Chiesa ambrosiana. Preghiamo anche Maria Ausiliatrice, a cui è devoto, perché lo protegga con il suo materno affetto. Infine vorrei esprimere il mio personale ringraziamento per quanto vissuto assieme da confratelli nel sacerdozio, sostenendoci a vicenda, collaborando soprattutto nel discernimento per le scelte da operare, nutrendo stima l’un per l’altro. Che il Signore benedica don Carlo e, come recita una preghiera dell’ordinazione sacerdotale, “porti a compimento l’opera iniziata in lui”.