La Parola del Parroco
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03 Febbraio 2019
Si celebra oggi nelle diocesi italiane la Giornata della Vita. Può sembrare strano celebrare una ricorrenza del genere: se la vita è il bene più prezioso che abbiamo, perché chiedere di fermarsi a riflettere su di essa? Non dovrebbe essere necessario ciò se la vita umana non subisse attacchi e violenze da parte di chi la sminuisce, da chi se ne ritiene padrone e ne dispone a suo piacimento. Violenze e attacchi contro la vita si manifestano in molti. Quelli più evidenti: con l’aborto, l’eutanasia, ma anche con la violenza fisica e psicologica, con la tratta degli esseri umani che emigrano in cerca di pace e benessere e con la loro manipolazione nelle beghe politiche, con il deturpamento della natura, con la diffusione delle droghe (anche quelle chiamate ipocritamente leggere).
Ci sono però anche modalità meno eclatanti con cui la vita viene sminuita e perde il suo valore agli occhi di alcuni. Penso a certi comportamenti alla guida dell’auto: velocità eccessiva, uso del cellulare, guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze, imprudenza e mancanza di rispetto del codice stradale. Penso a certi modi di esprimersi nei dialoghi quotidiani in famiglia per cui si usano epiteti dispregiativi riferendosi ad alcune persone o categorie di persone; è un razzismo verbale che può facilmente sfociare anche in atti violenti, più esecrabili quando sono compiuti “per gioco” (giovani che danno fuoco ai “barboni”). Penso al fenomeno del bullismo tra i ragazzi, soprattutto attraverso internet, e ai tristi casi di suicidio che sono istigati da esso. Solo alcuni esempi per evidenziare come la difesa della vita non sia da attuare solo quando la minaccia è chiara e forte, ma anche vigilando sui nostri comportamenti quotidiani affinché non sottovalutiamo parole e azioni che pur inconsciamente disprezzino la vita altrui. E non dobbiamo aver paura a denunciare o richiamare chi invece pare superficiale nel sottovalutare i propri atteggiamenti. Anche l’indifferenza, il far finta di niente, sminuire la gravità di certe azioni è mancanza di rispetto della vita!