La Parola del Parroco
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28 Ottobre 2018
Celebriamo oggi nella nostra Diocesi la Giornata Missionaria. E chiedo a te che leggi: ti interessa? Infatti ho la sensazione che la celebrazione di Giornate dedicate ad un “tema” (sia in ambito religioso che laico) riscontri solo l’interesse di chi è sensibile a quel tema particolare. Dunque anche la “missione” pare presa in considerazione solo dai missionari... Eppure essa deve appassionare ogni discepolo di Gesù. E quindi deve interessare anche a te. Perché anche a te il Signore chiede di testimoniare il tuo essere cristiano senza vergognarti di esserlo. Anche a te Gesù chiede di desiderare che Egli sia conosciuto e amato da chi ancora non sa nulla di Lui. Perché se Gesù per te è importante, se la fede in Lui dà senso alla tua vita, se hai capito che senza di Lui non puoi liberarti dal male, allora non vorresti che altri lo conoscano? A queste domande siamo chiamati a rispondere con sincerità. Soprattutto i giovani che il papa ha scelto come destinatari del suo messaggio per questa Giornata dato che in questo mese si sta celebrando il sinodo dei Vescovi su di loro. Ai giovani, che dovrebbero essere capaci di sognare un mondo migliore e di spendere le loro fresche energie per cambiarlo, papa Francesco rivolge l'invito a fare della loro vita una missione: «Nessuno come i giovani sente quanto la vita irrompa e attragga. Vivere con gioia la propria responsabilità per il mondo è una grande sfida». E si può accettare la sfida anche a donando la vita alle missioni, consacrandosi al servizio del Vangelo. Ai giovani della nostra Comunità chiedo: tu che cosa fai per cambiare questo mondo? Non avverti che forse il Signore ti vuole un missionario del Vangelo nel mondo? A te rivolgo le parole dette dal papa ai giovani cileni (e citate nel suo messaggio): «Non pensare mai che non hai niente da dare o che non hai bisogno di nessuno. Molta gente ha bisogno di te, pensaci. Ognuno di voi pensi nel suo cuore: molta gente ha bisogno di me»!