La Parola del Parroco
Home > La Parola del Parroco > La Parola del Parroco del 12 Maggio 2013
12 Maggio 2013
Questi giorni che si collocano tra la festa dell’Ascensione e la festa della Pentecoste ci fanno pensare alla nostra condizione di cristiani: Gesù non è più con noi fisicamente, attendiamo il suo ritorno alla fine dei tempi, ma il dono dello Spirito garantisce la presenza di Gesù in mezzo a noi.
È lo Spirito Santo che rende presente Gesù nella nostra vita, nella vita della Chiesa e nella vita del mondo.
L’attesa del ritorno di Gesù non è un tempo vuoto, ma un tempo riempito dallo Spirito. È il tempo dello Spirito.
In che cosa consiste questo “tempo dello Spirito”?
È il tempo degli “uomini nuovi”, redenti da Cristo, rinnovati dalla sua Pasqua, che con la loro vita dicono che una nuova umanità è possibile, che una vita buona e felice non è una utopia, che la nostra esistenza è destinata a durare per l’eternità.
È il tempo della Chiesa come realtà suscitata dallo Spirito Santo. La Chiesa come luogo di comunione e di fraternità, come segno e anticipo del Regno di Dio di cui attendiamo il pieno compimento.
È il tempo degli uomini e delle donne di buona volontà che nel mondo seminano gesti di pace e di riconciliazione: lì dove si abbattono i muri di separazione e si costruiscono ponti di dialogo e di comunicazione è all’opera lo stesso Spirito di Gesù risorto.
Viviamo con gioia e impegno il “tempo dello Spirito”.
Respiriamo a pieni polmoni l’aria frizzante dello Spirito del Risorto: rianima e rinnova la nostra vita spesso stanca e ferita; rende luminosa e attraente la Chiesa che è la nostra famiglia; rende più umano il mondo che è comunque la casa in cui abitiamo.
È il tempo dello Spirito; è il tempo dell’impegno; è il tempo della attesa e della speranza.