La Parola del Parroco
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15 Gennaio 2017
Nella prossima settimana vivremo tre eventi che hanno un medesimo filo conduttore: la riconciliazione e la pace.
Il primo evento è costituito dall'inizio della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. La pace e la riconciliazione tra i cristiani è un obiettivo da perseguire con tutte le forze, e per noi credenti che ci sia unità tra i cristiani è "segno di unità e strumento di pace in mezzo a tutti gli uomini". Vale a dire: la riconciliazione tra i cristiani è condizione anche per una pace vera tra tutti gli uomini.
Il secondo evento è l'incontro organizzato da Pax Christi con il Vescovo Mons. Giovanni Giudici e con Sergio Paronetto, per riflettere sul documento del Papa che invita i cristiani a fare della non violenza lo stile della propria vita quotidiana.
Il terzo evento è l'incontro con Ernesto Olivero organizzato dall'Azione Cattolica Ragazzi nella nostra Comunità pastorale. Abbiamo già avuto modo di incontrare Ernesto Olivero a Venegono, nella serie di incontri "Una storia importante", e nello scorso anno a casa sua, al Sermig di Torino, in un luogo altamente simbolico per la pace: una officina che era destinata alla costruzione delle armi trasformata in Arsenale della Pace, luogo di accoglienza e convivenza tra tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Tre eventi che ci dicono che la pace è possibile e che comincia da noi per poi espandersi, come i cerchi generati dal sasso gettato nell'acqua, sempre più in là, sempre oltre.
La pace è possibile anzitutto se ce l'abbiamo dentro, e la pace - almeno noi cristiani - ce l'abbiamo dentro se accogliamo il Principe della Pace, Gesù.
La pace è possibile nelle nostre famiglie, se sappiamo andare oltre le divisioni causate spesso dagli "interessi".
La pace è possibile nella comunità cristiana, se andiamo oltre le nostre opinioni e i nostri puntigli.
La pace è possibile! E noi possiamo esserne gli artefici, perché i cristiani sono uomini e donne di pace, che credono nelle beatitudini e si sforzano di viverle.
"Beati i miti, perché erediteranno la terra". Che potrebbe anche significare: edificheranno la pace in terra. Perché, allora, in questo mese non sperimentare la pace?