La Parola del Parroco
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10 Gennaio 2016
Quando Gesù si avvicina a Giovanni Battista per chiedere il battesimo decide liberamente di sottoporsi a una disciplina penitenziale che per lui non era necessaria. La natura del battesimo di Giovanni, infatti, era proprio questa: quella di essere un invito alla conversione e alla penitenza.
Il Battesimo che Gesù dona, quello in "Spirito Santo e fuoco", è di tutt'altra natura: è dono che viene dall'alto, che "trasfigura" la nostra vita e la rende simile a quella di Gesù risorto. E proprio perché è dono, è bello che si continui a chiedere il battesimo per i nostri bambini, ed è bello che lo si faccia già nei loro primi mesi di vita, senza rimandare il battesimo a "quando farà bel tempo e i giorni saranno più caldi".
Ma anche nel battesimo "sacramento" c'è una forte istanza alla conversione, a cambiare vita, a chiudere con scelte che non sono in sintonia con il vangelo e l'insegnamento della Chiesa. E' chiaro che questa domanda di conversione è rivolta anzitutto ai genitori dei bambini, e d'altra parte sono loro stessi a proclamare la fede in Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo, ma anche ad esprimere la decisione di "rinunciare" al male e al peccato. E' un appello forte ad entrare dentro la logica di Dio, del suo amore che ci avvolge e che ci raggiunge attraverso gli altri sacramenti che nel corso della vita siamo chiamati a celebrare, in particolare (per le famiglie) il sacramento del matrimonio, ed è un appello che non può raccogliere una risposta solo "a parole". La risposta deve essere "con la vita", con scelte coerenti con la domanda del battesimo per i propri figli e con l'impegno a educarli nella fede secondo la logica di Gesù e del suo Vangelo.
Grande dono il battesimo! Ma è anche una grande responsabilità. Qualche volta questa responsabilità è presa un po' troppo allegramente, un po' "sotto gamba". Non snobbiamola. Altrimenti il battesimo rischia di rimanere una realtà che non brilla in tutto il suo splendore, perché una delle sue due facce (quella della responsabilità) rimane in ombra.