La Parola del Parroco
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14 Aprile 2013
È fuori di dubbio che l'annuncio della Pasqua racchiude in sé anche il mandato missionario.
"Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc. 16,15).
Ma é altrettanto fuori di dubbio che stiamo assistendo a una diminuita tensione missionaria: anche gli istituti missionari storici vivono una significativa crisi di vocazioni.
Non è facile determinare le motivazioni di questa situazione, ma certamente, insieme ad un senso di fede che va sempre più impoverendosi, ci stanno anche almeno altre due motivazioni.
La prima è che troppo spesso abbiamo ridotto l'annuncio missionario a "impegno caritativo". La carità cristiana é certamente un modo per rendere visibile la fede, ma non è mai fine a se stessa: diventerebbe un semplice impegno umanitario.
La seconda, forse, sta anche nel fatto che sottolineando l'idea che tutti si é missionari, e che si può essere missionari ovunque (cosa peraltro vera), si è impoverita la vocazione missionaria "ad gentes", verso quelle moltitudini di persone che ancora oggi nel mondo non conoscono Gesù.
La ripresa della missione ad gentes deve essere sicuramente una priorità anche nella Chiesa del terzo millennio, anche perché i missionari che partono per annunciare il vangelo in ogni angolo del mondo sono una ricchezza anche per le comunità da cui provengono e che in un certo senso li "manda" anche a nome proprio.
I nostri fratelli e amici comboniani tengono viva questa tensione missionaria vera e propria, e per questo li ringraziamo. Vale la pena di accogliere e valorizzare le proposte che stanno facendo per suscitare anche nella nostra comunità vocazioni alla missione.
Ai giovani, soprattutto, é rivolta la proposta del GIM (Giovani e impegno missionario). Proviamo ad informarci, a guardarci dentro un po' più da vicino, e scopriremo che sono proposte forti e coinvolgenti.
Padre Massimo e Padre Maurizio sono disponibili ad ascoltare e a sostenere non solo il cammino del nostre comunità, ma anche il cammino di quanti coltivano detto di sé l'apertura agli altri, senza limitazione di orizzonti e di confini.