La Parola del Parroco
Home > La Parola del Parroco > La Parola del Parroco del 14 Febbraio 2016
14 Febbraio 2016
Il tempo che viviamo è costellato di "eventi": ogni occasione, dal compleanno alla promozione, dalla laurea al pensionamento, è trasformata (e spesso "gonfiata") in un evento. E tanto più è scintillante, tanto più è riuscito.
Anche nella vita della Chiesa c'è il rischio di trasformare in "eventi" quelle che invece sono semplicemente delle tappe di un cammino; e quando si trasforma un momento della vita cristiana in evento, si rischia anche di dare importanza al "contorno" e non alla "sostanza".
Ma la sapienza della Chiesa ci riporta sempre alla "normalità" delle cose quotidiane, spesso faticose, certamente non appariscenti, ma sicuramente capaci di scavare nel cuore umano e di seminare lì il seme della vita vera.
Tra i tempi da vivere con normalità, senza "effetti speciali", anzi in un atteggiamento di umile penitenza, c'è quello della Quaresima.
E' un tempo da vivere come un vero e proprio "cammino" in cui le "luci" che ci guidano sono due: la luce della croce che siamo chiamati a contemplare soprattutto il venerdì, e la luce dell'Eucaristia che celebriamo la domenica. Non sono i profumi dei fiori e degli incensi né i colori festosi dei paramenti che ci guidano all'incontro con il Signore Gesù, ma il nudo legno della croce, il segno povero di un piccolo pezzo di pane. E a legare questi due grandi segni c'è la Parola! La Parola che risuona forte nel silenzio del deserto, nel silenzio di tutti i rumori che impediscono l'ascolto di Dio, ma soprattutto ci "distraggono", ci distolgono da quel Dio che vuole accompagnare ogni momento della nostra vita.
L'invito, allora, è a vivere con fedeltà il cammino quaresimale, lasciandoci illuminare dalla croce e dall'Eucaristia, e lasciandoci guidare dalla Parola ascoltata ogni giorno che è Parola di misericordia.
La penitenza quaresimale, che ci chiede di svuotare la nostra mente e il nostro cuore per fare spazio al Signore, è lo strumento privilegiato per compiere questo cammino.
Non ci spaventi la fatica della rinuncia! Il nostro passo sarà più sciolto, la nostra vita sarà più libera, il nostro cuore sarà più leggero.
E il vento della misericordia di Dio ci avvolgerà con tutta la sua forza rinnovatrice. Buona Quaresima!