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29 Novembre 2015
Il compimento delle profezie.
E' il titolo di questa terza domenica di avvento. E' evidente che si riferisca al fatto che la venuta di Gesù compie le attese del popolo di Israele, e realizza le promesse di Dio fatte al suo popolo. Con la venuta di Gesù si realizza davvero il Regno di Dio!
Ma il Regno di Dio non viene con un colpo di bacchetta magica; chiede che anche ciascuno di noi divenga protagonista nel renderlo presente nella storia che viviamo. La "profezia" ha bisogno di essere realizzata ancora oggi. Ciascuno dei discepoli di Gesù è chiamato ad essere "profeta". Il Concilio dice che il popolo di Dio è popolo "regale, sacerdotale e profetico".
Come realizziamo il nostro essere profeti?
Penso a questa domanda e mi si presenta davanti agli occhi l'esempio di papa Francesco, pellegrino in terra d'Africa, profeta di un mondo nuovo possibile, che si sforza di vivere quanto dice, che ha preso il Vangelo come regola di vita, che non ha paura di andare nelle "periferie" del mondo per portare un messaggio di pace e di speranza a chi queste parole le conosce solo dai libri di scuola (se ha avuto la fortuna di andarci).
Dobbiamo imparare anche un po' da lui ad essere profeti.
Con una avvertenza: la strada della profezia non è facile, è irta di ostacoli; a volte (come purtroppo abbiamo dovuto constatare) gli ostacoli vengono anche da dentro la chiesa. Non ci si deve scoraggiare; non ci si deve scandalizzare né si deve avere paura. Soprattutto non si deve cedere alla tentazione del lamento: si passerebbe subito nella schiera di quei "profeti di sventura" che istigano all'odio, alla distruzione dell'altro, alla chiusura dentro i propri orticelli, tanto belli quanto artificiali, che invece di seminare gesti di Vangelo seminano parole che feriscono quanto le armi.
Profeti del Regno! Liberi e forti, come diceva don Luigi Sturzo, altro profeta incompreso del nostro tempo. Gioiosi e appassionati per il Vangelo e per il suo annuncio a tutti gli uomini. Fragili perché uomini ma forti perché sostenuti dalla forza di Dio, dal dono del suo Spirito, l'anima dei "profeti".
La profezia si realizza ancora oggi, nella vita dei cristiani.