Riflessioni

Con la Quaresima abbiamo l'occasione di rinvigorirci e di accrescere la consapevolezza per camminare tutti insieme in una vita più evangelica, verso il compimento delle speranze suscitate in noi dal Signore, verso la Pasqua di Resurrezione di Gesù e nostra. Guida e compagno di viaggio sarà, ogni domenica, Gesù con la sua Parola, Luce per illuminare il buio durante la strada, Acqua per colmare la sete di speranza e di senso, Pane per sostenere la fatica.

Per favorire la nostra attenzione a Lui che ci parla nella "proclamazione della Parola" (prima parte di ogni S. Messa) vi proporremo qualche novità (in chiave sperimentale) per valorizzare e vivere con più consapevolezza alcuni gesti che già facciamo:

1.   l'ambone sarà riservato alla proclamazione e spiegazione della "Parola di Dio" per sottolineare che quella è la fonte cui attingere, mentre le "nostre parole" verranno dette da un’altra postazione.

2.   Il salmo responsoriale, nostra risposta gioiosa e riconoscente a Dio che ci parla, sarà, possibilmente, cantato, almeno nel ritornello. 

3.   Il coro e i lettori rinnoveranno il loro impegno per favorire la partecipazione di tutti alla Messa.

 

Inoltre, alla Messa delle ore 10.30:

 

4.   Entrando in chiesa, troveremo il servizio di accoglienza che offrirà a tutti coloro che lo desiderano il foglietto della messa cosicché ciascuno possa avere a disposizione i testi delle letture, di molti canti e delle invocazioni e si possa unire alla preghiera comunitaria. 

5.   In un altro luogo, diverso dalla chiesa, alcuni giovani si prenderanno cura di proclamare e di spiegare il brano evangelico ai bambini delle elementari con parole e gesti adatti a loro. Per questo chiediamo ai loro genitori di accompagnarli, prima della Messa, nella sala feste del teatro a Venegono Inferiore e nella sala famiglie del Centro Shalom a Venegono Superiore. Chiediamo a tutti di lasciare libere alcune panche verso l’altare (ci saranno appositi cartelli). Dopo la predica i bambini saranno accompagnati in chiesa per ricongiungersi a tutta l’assemblea, sedendo vicino ai propri genitori o nelle panche libere.

6.   Le preghiere dei fedeli saranno preparate e lette dalle giovani famiglie e dai loro bambini.