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18 Febbraio 2018
Iniziamo oggi il Tempo Santo e Favorevole della Quaresima.
Non a caso ho pensato a questi due aggettivi, che sono in fondo quelli che la nostra tradizione usa per definire i prossimi 40 giorni. È bello per noi poter pensare alla Quaresima non come a una cosa triste, lunga, austera ma come a un insieme di occasioni e opportunità che appunto ci guidano alla gioia piena (santità) e che quindi ci possono fare soltanto che bene (favorevole)!
Ciascuno di noi, credenti in Gesù morto e risorto, deve tendere alla Santità resa possibile da Colui che è il Santo, il Felice per eccellenza. Se ci guardiamo nel profondo di noi ci accorgiamo che davvero nel nostro cuore c’è questo desiderio, questo anelito alla Gioia più vera, più profonda e totale… quindi: cosa aspettiamo a intraprendere o a continuare il cammino di conversione che trova nella Quaresima la sua più naturale spinta e collocazione?
La Chiesa ci consegna tre dimensioni per vivere bene i prossimi giorni: preghiera, digiuno e carità.
In questo periodo occorre provare a intensificare il tempo che dedichiamo al Signore Gesù, un tempo che in fondo dedichiamo anche a noi stessi perché la preghiera fa bene non soltanto a Gesù ma anche (e forse soprattutto) a noi!… Domandiamoci: Che impegno voglio prendermi con Gesù? Quali attenzioni devo avere nel mio modo di pregare?
Se uno ci parla di digiuno pensiamo subito al cibo… vero! Ma forse questa risposta è troppo riduttiva… Magari, questa è l’occasione di impegnarci in un digiuno diverso: dalle parole dette a sproposito, dai giudizi che a volte spariamo senza pietà o compassione, da uno spreco di tempo nell’uso dei mezzi di comunicazione… Ciascuno sa da cosa deve digiunare!
La carità, infine, lo sappiamo è provare a imparare ad amare come ama Dio: con compassione!
Domandiamoci: quale gesto di amore, di compassione sento che il Signore mi sta chiedendo di fare? E il più delle volte è il gesto che maggiormente ci pesa: sopportare quella persona che mi ha ferito, aiutare chi magari non lo merita, donare il perdono a chi me lo sta chiedendo da tempo…
Abbiamo davanti 40 giorni: buon cammino!
Don Carlo