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26 Agosto 2017
In questa domenica sarà presente nella nostra Comunità Pastorale l’Arcivescovo eletto, mons. Mario Delpini, per presiedere la celebrazione eucaristica nella memoria del beato cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, nostro patrono (e sarà tra noi anche lunedì 28; cfr. avvisi). È un evento significativo per molteplici aspetti. Per mons. Delpini sarà l’occasione di ricordare un suo illustre predecessore sulla cattedra di S. Ambrogio, morto in quel Seminario di cui mons. Mario è stato Rettore e prima professore: pregheremo quindi assieme perché il beato cardinale lo assista nel gravoso compito di Arcivescovo. Per don Maurizio e per don Eugenio sarà un momento in cui testimoniare, con gli altri sacerdoti, l’importanza e la preminenza dell’unico presbiterio, riunito attorno al Vescovo. Prima dei singoli preti, cioè, e al di là degli avvicendamenti nelle varie parrocchie, viene il collegio sacerdotale dato che, come dice il Concilio Vaticano II, i preti «formano un unico presbiterio nella diocesi al cui servizio sono ascritti sotto il proprio vescovo. Infatti, anche se si occupano di mansioni differenti, sempre esercitano un unico ministero sacerdotale in favore degli uomini»: pregheremo quindi assieme il Signore Gesù, unico e vero Pastore del gregge di Dio, perché ricolmi il cuore di don Maurizio e di don Eugenio delle grazie necessarie per essere in mezzo al popolo di Dio pastori secondo il suo cuore. Infine per la nostra Comunità Pastorale sarà l’ormai tradizionale appuntamento per riprendere il cammino sotto lo sguardo benedicente del beato Schuster. Sarà un cammino segnato dagli appuntamenti che troverete nel calendario che in queste settimane sarà distribuito in tutte le famiglie; ma che ci vedrà anche impegnati a iniziare a mettere in atto le consegne che proprio mons. Delpini, come Vicario Generale, ci ha dato lo scorso maggio a conclusione della Visita Pastorale del cardinal Scola: pregheremo allora assieme perché il Signore ci sproni ad essere sempre più la sua Chiesa, sacramento universale di salvezza.
Don Roberto